Caitlin Johnstone

Come diavolo siamo arrivati qui?
[originale inglese]


Avremmo potuto essere molto di più. Abbiamo la capacità di creare un mondo sano e armonioso e di collaborare per dare a tutti sulla terra tutto ciò di cui hanno bisogno, e invece stiamo uccidendo la biosfera discutendo se sia o meno antisemita opporsi a un genocidio attivo.

Potremmo avere la pace sulla terra e passare da sistemi basati sulla competizione a sistemi basati sulla collaborazione per massimizzare il nostro potenziale creativo e innovativo e trascorrere la nostra esistenza esplorando l'universo esterno e gli universi dentro di noi, e invece stiamo intensificando la politica del rischio calcolato tra nucleare e nucleare, nazioni armate e dibattito etico sul far piovere esplosivi militari su un gigantesco campo di concentramento pieno di bambini.

Abbiamo la tecnologia per consentire a ogni scienziato sulla terra di condividere idee e informazioni con altri scienziati in tutto il mondo in tempo reale e in qualsiasi lingua, e invece abbiamo fratturato lo sviluppo scientifico in piccole camere di risonanza atomizzate di segreti gelosamente custoditi in nome della generazione di profitto edella "sicurezza nazionale".

Come siamo arrivati qui? Come siamo stati indotti a scambiare il paradiso terrestre con questa folle distopia? Come abbiamo permesso a noi stessi di rinunciare a tutto ciò che la nostra specie ha la capacità di essere in cambio di questo paradigma da incubo di ecocidio infinito, sfruttamento, oppressione, guerra e militarismo?

Per quanto ne so, in definitiva è perché la nostra specie ha sviluppato molto rapidamente questi enormi cervelli che non abbiamo ancora imparato a usare in modo maturo, come un bambino che impara ad andare in bicicletta subito dopo aver rimosso le rotelle. Ciò ci ha permesso di dominare il pianeta pur essendo noi stessi dominati da impulsi primitivi basati sul paure che erano molto più adatte ai nostri primi antenati quando cercavano di sopravvivere nelle pericolose pianure dell’Africa come piccoli animali da preda.

Sviluppiamo l'ego nella prima infanzia per aiutarci a sentirci sicuri e protetti in un mondo confuso pieno di giganti, che la maggior parte di noi continua a utilizzare in modi altamente disadattati per il resto della nostra vita. La nostra psicologia è piena di pregiudizi cognitivi, che gli astuti manipolatori tra noi possono usare per inducerci a comportamenti su larga scala che avvantaggiano loro piuttosto che comportarsi in un modo che avvantaggia tutti e il nostro ecosistema.

I più astuti di questi manipolatori sono in grado di usare la loro intelligenza per raggiungere i vertici dei nostri sistemi politici, governativi, commerciali e finanziari in tutto il mondo, e usano metodi di propaganda sempre più sofisticati per indurre il resto di noi a muoversi in allineamento con la loro volontà. E la loro volontà non è saggia né intelligente; è guidata dagli stessi impulsi primitivi basati sulla paura da cui sono guidati il resto degli umani intrappolati nella coscienza egoistica.

Allora eccoci qua. Ecco perché ora ci troviamo in questa civiltà profondamente disfunzionale in cui la biosfera è trattata come un nemico e gli esseri umani sono trattati come carburante e le menti vengono marinate in una cultura tradizionale sempre più insulsa dove tutto è falso e stupido. Ecco perché non abbiamo il paradiso in terra, ed ecco perché oggi le bombe cadono su Gaza.

Ma è solo una fase. Un bambino che sta imparando ad andare in bicicletta non rimane per sempre su rotelle traballanti. Alla fine riusciremo a capire questa cosa. Alla fine diventeremo questi nostri nuovi cervelli giganti e diventeremo una specie cosciente.

Supponendo che non ci eliminiamo prima, ovviamente.